Il 4 dicembre del 2015 è stato approvato in stesura definitiva dalla Duma di stato dell’Assemblea federale della Federazione Russa il progetto della Legge federale N 501490-6 “Sulla modifica degli articoli 16 e 18 della Legge federale sulle banche e attività bancaria”
(sull’introduzione del valore numerico della quota di capitale straniero nel capitale totale delle organizzazioni di credito che operano nel territorio della Federazione Russa). Secondo tale nuova norma il capitale straniero non deve superare il 50% del totale capitale sociale (sia per le banche e per le organizzazioni di crediti non bancari. Nel caso in cui si dovesse raggiungere tale quota, la Banca Centrale sarà competente a prendere provvedimenti opportuni (rifiutando, ad esempio, alla banca la registrazione, sia il rilascio della licenza).
La quota sarà introdotta con legge federale su proposta governativa in accordo con la Banca Centrale della Federazione Russa, ma finora non è ancora definita.
Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori del progetto di Legge, tale limite alla partecipazione straniera nel capitale societario complessivo degli enti creditizi è necessario per adempiere gli obblighi connessi con l’adesione all’OMC.