Uso simboli nei certificati eac

Il 20 giugno 2018, il Servizio federale di accreditamento ha pubblicato una spiegazione formale sull’uso dei simboli condizionali nei certificati e nelle dichiarazioni di conformità.

In particolare, il Servizio Federale ha rilevato che nella designazione (articolo, modello) di un prodotto nel documento di conformità, è consentito l’uso di simboli condizionali al posto di numeri, segni e lettere variabili solo nei casi in cui questi non incidano in modo inequivocabile nell’identificazione delle caratteristiche variabili dei beni che influenzino gli indicatori nel confermare la conformità ai requisiti obbligatori delle norme tecniche.

Esempio di indicatori che non incidono sulla conformità delle merci sono: le caratteristiche dell’imballaggio, il colore del prodotto e altri ancora.

Se, tuttavia, i simboli variabili nella designazione dei prodotti sono utilizzati specificamente per confermare la conformità, il richiedente deve documentare il loro uso esclusivamente allo scopo di codificare determinati parametri e la responsabilità di tale uso spetta al richiedente. Inoltre, nel certificato stesso o nell’appendice, deve essere indicata la decifrazione del valore del simbolo applicato.

Il servizio Federale sottolinea che si tratta dei simboli sovente utilizzati in certificati e dichiarazioni che sono registrati al fine di confermare la conformità dei prodotti ai requisiti di tali regolamenti dell’Unione come:

CU TR 004/2011 “Sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione”;
CU TR 010/2011 “Sulla sicurezza di macchine e attrezzature”;
CU TR 016/2011 “Sulla sicurezza dei dispositivi che funzionano con combustibili gassosi”;
CU TR 020/2011 “Compatibilità elettromagnetica delle attrezzature tecniche”;
CU TR 037/2016 “Sulla restrizione dell’uso di sostanze pericolose nei prodotti elettrici e radio-elettronici”

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