Oggi, 01 Marzo 2018, il regolamento tecnico “Sulla restrizione dell’uso di sostanze pericolose nei prodotti elettrici e radio elettronici” ( EAC 037/2016) entra in vigore nell’Unione economica eurasiatica applicabile nelle due classiche forme: Certificazione EAC e Dichiarazione EAC.
La pubblicazione ufficiale della decisione del Consiglio ECE con i regolamenti ha avuto luogo nel dicembre 2016, la sua adozione – alcuni mesi prima (18 ottobre). Il periodo di transizione del regolamento è di due anni ed infatti fino al 1 ° marzo 2020 l’Unione ha consentito la produzione e l’emissione di apparecchiature elettriche e radio elettroniche senza documenti che confermassero la conformità ai requisiti di TR EAEA 037/2016.
Sono soggetti al nuovo regolamento tecnico i seguenti prodotti:
- apparecchi elettrici ed elettrodomestici per uso domestico
- computer e dispositivi elettronici ad essi collegati (laptop, scanner, sistemi acustici, dispositivi di archiviazione dati rimovibili, modem, ecc.);
- impianti di telecomunicazione (telefax, telefoni, stazioni radio portatili, tag RFID);
- fotocopiatrici e altre apparecchiature per ufficio;
- giochi e distributori automatici;
- strumenti elettrificati;
- apparecchiature di illuminazione;
- Strumenti elettromusicali;
- Registratori di cassa, bancomat, macchine per la stampa di biglietti;
- rivelatori di incendi e di sicurezza;
- interruttori automatici;
- Cavi, cavi e fili destinati ad essere utilizzati con una tensione nominale non superiore a 500 V CA o CC (ad eccezione dei cavi a fibre ottiche).
Tutti i prodotti elencati sono soggetti, in base ai requisiti del TR TC 037/2016, all’accertamento della conformità.
Per la certificazione sulla produzione di serie, vengono adottati gli schemi certificativi 1d, 3d e 6d.
Per la certificazione per lotto di prodotti gli schemi 2d e 4d.
Si noti che la conformità secondo gli schemi 1d e 2d è effettuata dal richiedente (Applicant) sulla base delle proprie prove sostenute mentre gli altri schemi prevedono la presenza di prove proprie e sono ottenuti con la partecipazione di un laboratorio di prova accreditato.
